Simboli di pericolo sui prodotti pulizia: come leggere l'etichetta

Siamo stati abituati ad acquistare prodotti per la pulizia con formulazioni altamente chimiche, affidandoci al paradigma per cui quanto più una sostanza sembra aggressiva sui microbi, tanto più ci sembra “efficace”. 

Utilizziamo spesso in combinazione una moltitudine di prodotti per la pulizia senza accorgerci o sorvolando sui simboli riportati in etichetta e sulle indicazioni per il loro utilizzo in sicurezza. Sono infatti tristemente comuni episodi e incidenti che coinvolgono detersivi e disinfettanti.

Gel igienizzanti, spray disinfettanti, detersivi, sgrassatori, ecc quanto sono pericolosi in realtà?

Alla luce delle nuove consapevolezze riguardo alla tossicità di alcune sostanze e all’impatto ambientale che ha ogni nostra scelta, oggi è possibile avere delle alternative e scegliere consci dei rischi. 

Quando un prodotto contiene ingredienti potenzialmente pericolosi, è obbligatorio secondo direttive comunitarie che sull’etichetta vengano riportati tutti i simboli di pericolo che riguardano il prodotto e tutte le misure necessarie affinché si possa maneggiare con la maggiore sicurezza possibile.

Dato che i prodotti per la pulizia sono disponibili in molti formati (ad es. liquidi, solidi, spray) e hanno applicazioni diverse (liquido per la pulizia dei servizi igienici, spray per la lucidatura delle superfici, detersivo in polvere, ecc.), le istruzioni d'uso e per la conservazione variano e sono specifiche a seconda dell’articolo. 

In Europa, vige un regolamento sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze chimiche (CLP) che stabilisce quali informazioni sui pericoli devono essere obbligatoriamente visualizzate sull'etichetta.

I simboli di pericolo che troviamo sui prodotti sono denominati pittogrammi, ne esistono diversi in base alla categoria e alla formulazione della sostanza a cui si riferiscono.

Vediamo insieme quali sono i principali pittogrammi utilizzati nei prodotti detergenti e disinfettanti. 

CORROSIVO (occhi, pelle, materiali)

Questo pittogramma indica che la sostanza può provocare gravi ustioni cutanee e lesioni oculari. Può inoltre sciogliere determinati materiali (ad esempio tessili), pertanto è nocivo per uomo, animali, piante e qualunque altro materiale organico.

Questo simbolo è spesso presente sull’etichetta di: detergenti per il forno, pulitori per scarichi caustici, pulitori acidi per WC, anticalcare, prodotti concentrati per la pulizia.

Per garantire la sicurezza è necessario tenere fuori dalla portata dei bambini, conservare nel contenitore originale, evitare il contatto con la pelle/gli occhi, risciacquare immediatamente con acqua in caso di contatto, consultare un medico in caso di contatto con la pelle o gli occhi.

IRRITANTE

Questo simbolo identifica una sostanza che può provocare una reazione allergica cutanea, eczemi, irritazioni e intossicazioni dopo il contatto. Può inoltre danneggiare lo stato di ozono.

Viene applicato su candeggina, detergenti per bucato, detersivi liquidi per piatti a mano, pulitori universali, detergenti per lavastoviglie.

Per garantire la sicurezza è necessario tenere fuori dalla portata dei bambini, conservare nel contenitore originale, evitare il contatto con la pelle/gli occhi, risciacquare immediatamente con acqua in caso di contatto, consultare un medico in caso di contatto con la pelle o gli occhi.

PERICOLOSO PER L'AMBIENTE ACQUATICO 

Il pittogramma indica che tali sostanze sono tossiche e possono provocare danni a organismi acquatici (pesci, insetti acquatici, piante acquatiche, microorganismi) anche a basse concentrazioni.

Spesso lo ritroviamo in prodotti antimuffa, spray insetticidi, prodotti chimici per piscine, prodotti biocidi, prodotti per motori.

Questi prodotti non vanno assolutamente sversati o rilasciati nell’ambiente e vanno smaltiti come rifiuti speciali.

INFIAMMABILE

Indica che la sostanza può infiammarsi a contatto con fiamme, scintille, aria o acqua, o anche se sottoposto a urti o surriscaldamento. Potenzialmente infiammabile anche senza sollecitazioni esterne durante lo stoccaggio.

Viene riportato su tutti i prodotti spray aerosol (deodoranti per ambiente, insetticidi, lucidanti, pulitori per forno). Anche su disinfettanti per le mani, prodotti per la pulizia del parabrezza, pulitori per vetri, alcuni pulitori universali.

Per garantire la sicurezza è necessario tenere fuori dalla portata dei bambini, tenere lontano dal calore, tenere il contenitore ben chiuso, rispettare la temperatura di stoccaggio.

Cosa fare per non correre rischi?

Per diminuire il rischio potenziale i consigli sono leggere sempre con attenzione l’etichetta e rispettare le indicazioni riportate per l’uso.

Oggi però è possibile azzerare totalmente questo rischio. Come? Scegliendo prodotti che non riportino simboli di pericolo sulla confezione. Esistono diverse soluzioni per l’igiene e la pulizia che sono formulati per essere utilizzati in totale tranquillità. Attenzione, non stiamo parlando di scegliere semplicemente un prodotto classificato come “ecologico”, che potrebbe comunque contenere delle sostanze nocive. 

Per essere sicuri di acquistare un prodotto senza rischi è necessario che sia atossico (ossia privo di sostanze chimiche tossiche volatili o irritanti), biocompatibile ed ecocompatibile (ossia totalmente innocuo per materiali organici, inorganici, organismi ed ecosistemi). 

Se ad oggi è abbastanza semplice trovare alternative non nocive per i detergenti e gli igienizzanti, non è altrettanto scontato ritrovare queste caratteristiche di non tossicità nei disinfettanti, essendo nati con lo scopo di eliminare in modo deciso i patogeni pericolosi.

Attualmente i disinfettanti BioAkt® sono gli unici in commercio privi di simboli di pericolo e indicazioni sull’etichetta e sulla scheda di sicurezza. La molecola ad azione disinfettante contenuta in BioAkt® elimina efficacemente i batteri rendendo l’ambiente ostile alla loro proliferazione per oltre 18 ore; allo stesso tempo però grazie al processo con la quale è ottenuta e stabilizzata, non comporta alcun rischio per l’uomo e l’ambiente, sia per sversamento, sia per contatto o inalazione.